Da 12 anni a questa parte è possibile stampare immagini e disegno o loghi direttamente su materiali rigidi, basta assicurarsi che la stampante sia in grado di lavorare con tali materiali. Consigliamo pertanto di evitare sistemi che non permettono di intervenire adeguatamente sulla maggior parte dei substrati rigidi. Per la decorazione di materiali rigidi conviene ricorrere a sistemi a letto piano o a stampanti dotate di nastro trasportatore. Ogni tipo di stampante per questo tipo di lavoro presenta vantaggi e svantaggi specifici e comunque si sa che non esiste una stampante universale, in grado di affrontare qualsiasi compito, perciò si deve prendere in esame spessore, peso per metro quadrato, dimensioni e scivolosità del materiale quali criteri determinanti per la scelta del tipo di stampante più adatta alla lavorazione richiesta.
È possibile oggi stampare su ogni tipo di materiale, naturale o sintetico, dalla pietra al legno e alla plastica, premesso che si disponga della stampante adatta, e anche dell’inchiostro adeguato, di un primer e del giusto strato protettivo o procedimento di sigillatura. Infatti oggi il mercato delle applicazioni per arredo di interni nel campo della decorazione da interni ha avuto uno sviluppo significativamente più rapido da quando la stampante a inchiostro viene spesso sostituita da alternative elettroniche.
La ceramica è tra i materiali quello più frequentemente stampati come sui pavimenti, nei bagni e anche sulle pareti. A Fushan, in Cina, il centro più grande di produzione di ceramica del mondo ci sono dei produttori di piastrelle che espongono decorazioni di interni d’ogni tipo. Non occorre necessariamente realizzare un’intera parete in ceramica, ma, ad esempio, sezioni intermedie, come un lungo dipinto in tessere di ceramica, si possono anche realizzare ripiani di tavoli oppure banconi o sportelli in ceramica stampata. Sono soprattutto luoghi di ritrovo e locali dove troviamo spesso materiali decorati, ma si possono certo anche portare nella propria abitazione o l’ufficio.