Al momento stai visualizzando Come pagare una multa a rate

Lo sapevi che la multa si può rateizzare?

Per rateizzazione di intende la possibilità di pagare in più rate mensili l’importo previsto per una multa per violazione al codice della strada, a condizione che rientrino nei limiti previsti dalla legge sia l’importo della sanzione che il reddito del soggetto richiedente.

Per quanto riguarda gli importi, a norma del codice della strada, la rateizzazione può essere richiesta per una o più multe di importo superiore a 200 euro.

Inoltre il soggetto richiedente deve versare in una condizione economica disagiata, tale condizione è individuata dalla legge nel possesso di un reddito imponibile inferiore al 10628,16 euro, somma che deve essere aumentata di 1032.91 euro per ogni familiare convivente.

Il reddito imponibile massimo che consente di accedere al beneficio della rateizzazione viene aggiornato ogni due anni con decreto del Ministero dell’Economia in relazione all’indice ISTAT dei prezzi al consumo FOI (Famiglie di Operai ed Impiegati).

Come si chiede la rateizzazione delle multe

Per prima cosa è opportuno precisa che la richiesta di rateizzazione rappresenta un riconoscimento della violazione contestate e pertanto con tale richiesta si rinuncia implicitamente alla contestazione del verbale davanti al Prefetto o al Giudice di Pace.

Per quanto riguarda le modalità, la richiesta va presentata entro 30 giorni dalla data di contestazione o notificazione del verbale (quando la contestazione non è stata immediata) al Prefetto per le violazioni accertate dai funzionari, ufficiali e agenti dello Stato, oppure al Presidente della Giunta Regionale, al Presidente della Giunta Provinciale o al Sindaco, nel caso in cui la violazione è stata accertata da funzionari, ufficiali e agenti rispettivamente delle Regioni, Province o dei Comuni.

Cosa accade dopo la richiesta di rateizzazione

L’amministrazione deve accogliere la richiesta con un provvedimento da emettere entro 90 giorni dalla presentazione e della domanda, tale provvedimento stabilisce anche l’importo da pagare ed il numero delle rate – che saranno ciascuna di un importo non inferiore a 100 euro.

Il numero di rate è così regolamentato:
• al massimo 12 rate per importi fino a 2000 euro
• al massimo 24 rate per importi fino a 5000 euro
• al massimo 60 rate per importi superiori a 5000 euro.

Va precisato che il mancato pagamento della prima rata o successivamente di due rate consecutive comporta la perdita del beneficio della rateizzazione.

Se il provvedimento non viene adottato entro i novanta giorni la richiesta si considera respinta, in questo caso, a differenza di quanto a viene per i ricorsi contro le multe, non opera il principio del cosiddetto silenzio assenso per il quale alla mancata risposta dell’amministrazione corrisponde l’accoglimento dell’istanza.

In caso di rigetto dell’istanza il soggetto richiedente ha un termine di trenta giorni per il pagamento in un’unica soluzione dell’importo previsto dalla sanzione, decorso tale termine è avviata la procedura esecutiva per la riscossione delle somme dovute.

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