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La carta è indispensabile in ufficio

In ufficio tutti sappiamo quanto utile e indispensabile risulta la carta soprattutto in fogli formato A4, per stampante, in blocchi, come fogli uso bollo, dato che si ha sempre necessità di scrivere appunti, note, oppure di stampare e di fare delle fotocopie.

Ecco perché dobbiamo sempre approvvigionarci di una buona quantità di risme di carta di riserva, in modo che al bisogno possiamo sempre stampare, fotocopiare o inviare dei fax.

In commercio troviamo oggi innumerevoli tipologie di carta per stampante.

Caratteristiche della carta per stampante

La carta più comune è in formato A4. Questo formato misura 210 x 297 mm, e viene considerato il foglio di carta standard.

Vi sono poi anche gli A3 di misura doppia di un A4, e gli A5, di misura la metà di un foglio A4.

Oltre che per la misura, la carta per stampante presenta varie carattersitiche.

Infatti si differenzia anche per il suo spessore, per grammatura, per tipo di lavorazione, per colore, per punto di bianco.

Lo spessore della carta dipende dalla sua qualità e lavorazione, dalla quantità di fibra di legno che è presente, come pure altre sostanze particolari.

La grammatura della carta è “il peso di un foglio di carta di un metro quadro di superficie”, e quindi indica il rapporto tra il suo peso e la sua superficie.

A seconda della grammatura un foglio avrà una certa consistenza e trasparenza, che sarà maggiore nella carta con grammatura inferiore.

La carta comune utilizzata per fotocopie e stampe ha solitamente grammatura che va dai 60 ai 90g/m².

Il punto di bianco indica la luminosità della carta, e vi sono tre tipi di punto di bianco:

Tipo A,indica una carta ideale per qualsiasi utilizzo, e offre un risultato ad altissima qualità;

Tipo B, per ogni tipo di stampante, fax e fotocopiatrice. Da un’alta qualità nel risultato.

Tipo C, indica la carta più economica, principalmente usata per stampare documenti in bianco e nero e senza immagini.

La carta riciclata

La carta può venire lavorata da fibra di cellulosa pura, oppure può essere prodotta dal riciclo di altro materiale cartaceo. La carta riciclata oggi viene prodotta anche con elevato punto di bianco, e quindi non si differenzia quasi per nulla dalla carta vergine, però ci permette di preservare l’ambiente in modo migliore.

Vi sono delle specifiche diciture che indicano che una risma contiene carta riciclata, come ad esempio la denominazione Blauer Engel.

Ci sono poi le certificazione Pefc, Fsc, e altre ancora le quali certificano che la cellulosa della carta proviene da fonti di legname gestite in modo responsabile e sostenibile.

 

 

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