La scrittura può essere definita come una traccia eterna che lasciamo scalfita nel tempo, oltre che al tratto fisico che abitualmente apportiamo su documenti e materiali.
La penna stilografica sembra la migliore rappresentate di questa eternità della scrittura: si tratta di uno strumento che permette di scrivere grazie all’inchiostro che viene rilasciato lentamente da un serbatoio interno. Oggi ci sono in vendita anche belle penne ecologiche e i prezzi di queste penne sono abbordabili.
Potrebbe essere descritta quasi come un ibrido tra la scrittura antica (con la penna d’oca) ed il moderno ed è nota per la sua qualità nel lasciare il segno, piuttosto della sua (non velocità) rispetto ad altre comuni penne.
Facciamo qualche passo indietro, giusto per ricordare la complessità della storia della scrittura, tra geroglifici, incisioni rupestri, incisioni sulla pietra con altre pietre, o attraverso strumenti di metallo.
Nel XVIII secolo fece la sua comparsa penna stilografica, quando la scrittura rappresentava già uno strumento perfezionato da parte dell’uomo, uno strumento comunicativo senza eguali; più corretto dire che nel XIV secolo la penna stilografica venne brevettata dal governo francese, ma la penna con un serbatoio d’inchiostro risale probabilmente al X secolo, i disegni di Leonardo da Vinci raffigurano una penna avente un serbatoio d’inchiostro.
Preceduta dalla piuma d’oca intinta nell’inchiostro per scrivere, la penna stilografica e la vendita penne ecologiche si può definire l’evoluzione di questo stile di scrittura; non è avvenuto così automaticamente il passaggio dalla piuma d’oca ad inchiostro all’allestimento di una penna dotata di un serbatoio capace di durare nel tempo e quindi potesse permettere una buona autonomia da parte dello scrittore, del disegnatore, del miniaturista, dell’artista, senza il disagio di dover cambiare strumento qualora si fosse esaurito l’inchiostro e i prezzi delle penne oggi sono molto accessibili.
In quest’epoca si ha tra le mani, dunque, uno strumento che si può considerare moderno,come la vendita penne ecologiche la cui storia è iniziata prima della penna a sfera (questa rappresenta per certi aspetti la modernità della penna per scrivere), un periodo dunque in cui la scrittura era già consolidata da secoli nell’importanza della comunicazione da parte dell’essere umano: la penna stilografica rappresenta uno strumento di precisione, realizzato con cura, la stessa utilizzata dallo scritto quando stende la propria poesia, un racconto o semplicemente dei semplici ma unici pensieri.
Un oggetto di tale portata entrò ben presto nelle vetrine dei vari collezionisti,tra i vari prezzi penne costituendo, ancor oggi, uno strumento di rara bellezza per colui che lo utilizza, ma anche per il semplice spettatore, sempre più abituato alla tastiera del pc, nella sua monotonia, nell’impaginazione digitale che, ormai, ha trascinato anche lo scrittore più tradizionalista in quel vortice oscuro della digitalizzazione.