L’utilità della blefaroplastica
Il colore degli occhi o la vivacità dello sguardo non sempre sono sufficienti a rendere un viso attraente. Anche gli occhi più belli possono risultare anonimi, pesanti, stanchi o addirittura bruttini, quando i tessuti che li circondano sono rilassati e cadenti, e hanno perso elasticità. La palpebra cadente, il tipico occhio incapucciato, le borse, sono i crucci più grandi di chi è stanco di ricorrere continuamente al trucco correttivo o a costosi filler e desidera una soluzione duratura per restituire al suo sguardo la freschezza. la blefaroplastica per un aspetto più giovane è la soluzione più adeguata al caso. Si tratta di un intervento di ricostruzione della palpebra: può interessare la palpebra superiore (palpebra cadente) quanto quella inferiore (borse o zampe di gallina) e corregge la ptosi ovvero il rilassamento dei tessuti.
L’intervento consiste nell’asportazione della cute in eccesso che causa l’inestetismo dell’occhio stanco e inespressivo, e nell’eventuale rimozione di lipomi sottorbitali (le classiche borse, che altro non sono che piccoli depositi di grasso). Viene operata tramite laser, apparecchiature a radiofrequenze o incisione col bisturi. Si tratta di un intervento minimamente invasivo di durata relativamente breve (dai quaranta minuti a un massimo di due ore) e il paziente può tornare a casa in giornata, prendendo le semplici precauzioni che il chirurgo prescriverà al momento della dimissione.
Prima di affrontare questa procedura è opportuna una valutazione precisa: diversi aspetti vanno presi in considerazione dallo staff medico, come la struttura del volto, l’armonia generale della correzione da operare, la qualità della cute ed eventuali condizioni patologiche (ipertensione, eventuali problemi di cicatrizzazione).
L’operazione non lascia cicatrici e i suoi benefici durano una decina d’anni, dopo i quali può essere proposto un leggero ritocco, ecco perchè tantissime persone scelgono sempre di più la blefaroplastica per un aspetto più giovane, rispetto a filler continui e rimedi temporanei.
Il decorso post-operatorio è rapido e non deve spaventare. Subito dopo l’intervento viene applicato un bendaggio e vengono somministrati analgesici in modo che il paziente non avverta dolore nelle ore successive. Eventuali punti di sutura vengono rimossi entro dieci giorni dall’operazione. In alcuni casi si manifestano conseguenze temporanee come lividi e gonfiore, o lacrimazione: si tratta di reazioni perfettamente normali, che non devono destare preoccupazione. Il trucco attorno al contorno occhi e sulle palpebre dev’essere evitato fino alla guarigione completa mentre le lenti a contatto possono essere usate a partire dal decimo giorno di convalescenza. Per un paio di settimane verrà raccomandato l’uso di occhiali da sole per proteggere gli occhi dagli agenti atmosferici. La facilità dell’esecuzione e la rapidità dei tempi di ripresa sono fondamentali nella scelta della blefaroplastica per un aspetto più giovane, e rendono questo tipo di intervento il più sicuro e duraturo, nel panorama degli interventi estetici.