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Avere un coniglietto nano in casa

Se volete un animaletto domestico che non sia molto impegnativo, ma che tuttavia vi possa tenere un po’ di compagnia, potete optare per un coniglietto nano.

Tenere un coniglietto nano in casa non è difficile, ci si deve dotare però di una gabbia per conigli abbastanza ampia dove possa stare comodo.

La gabbia dovrebbe essere grande più o meno 60 centimetri in lunghezza, 30 in altezza e 35 in larghezza.

Deve avere una ciotola per il cibo e un abbeveratoio a goccia, meglio evitare di metter l’acqua in una ciotola dato che il coniglietto muovendosi potrebbe urtarla.

Comportamento del coniglietto nano

Il coniglietto nano non appartiene alla famiglia dei roditori, ma dei lagomorfi, nei quali è diversa la dentatura: infatti i conigli e le lepri hanno quattro incisivi, mentre i roditori ne hanno due.

Ha dimensioni piccole rispetto a un coniglio normale, ed è grande circa al massimo 50 cm.

E’ un animaletto molto affettuoso, che ama le coccole e il gioco, ed è adatto a stare anche con i bambini, il comportamento del coniglietto nano è molto socievole.

E’ però un animale delicato, che richiede delle cure.

E’ bene ricordare che deve sempre avere un legnetto o qualcosa da rosicchiare per limarsi i denti incisivi superiori. La gabbia non deve essere posta in corrente d’aria nè al sole diretto.

Si può mettere in giardino, con una casetta bene isolata dal terreno e termicamente, che userà come tana per dormire.

In casa può avere una piccola casetta di legno dove dormire, o un ramo cavo, da posizionare nella gabbia.

Ama stare con noi ogni giorno, quindi è bene di tanto in tanto farlo uscire, ovviamente sotto la nostra sorveglianza, farlo passeggiare un po’ per la casa o in giardino, in modo che possa anche sgranchirsi le zampe e saltellare.

Ovviamente bisognerà togliere cavi e cose che il coniglio può sgranocchiare e coi quali magari ferirsi involontariamente.

Alimentazione del coniglietto nano

Per quanto riguarda l’alimentazione del coniglietto nano, esso mangia prevalentemente vegetali.

E’ infatti erbivoro, e dopo lo svezzamento si può iniziare a fornirgli fieno e pellet integrato con acqua, proteine, grassi, fibre e vitamine, oltre a fornirgli sempre frutta e verdura fresca, fieno e ovviamente acqua.

E’ importante non cambiare mai la sua dieta una vola impostata la sua, dato che è dimostrato che una scorretta alimentazione è causa di mortalità per tanti coniglietti in cattività.

Il fieno dovrebbe essere di erbe miste se possibile, eventualmente somministrare erba fresca, oppure in alternativa delle verdure fibrose come insalata, radicchio, finocchio, cicoria, carota, peperoni, sedano, ravanelli, indivia.

Le razze del coniglietto nano

Se avete quindi deciso di portare a casa un coniglietto nano, dovete sapere che vi sono varie razze di questo animaletto.
Le più diffuse sono il coniglietto ariete e il coniglietto testa di leone.

Il coniglietto ariete è una razza grande, con corpo massiccio, e una folta pelliccia folta ma non troppo lunga.
Ci sono anche i coniglietti ariete piccoli, e nani, conosciuti anche come ariete olandese.

Il coniglietto testa di leone invece è chiamato così perchè ha un soffice pelo che risulta molto folto attorno alla testa e sembra quasi creare una criniera come i leoni.

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