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Le tartarughe di terra

Le tartarughe di terra sono animali domestici molto diffusi nelle nostre abitazioni.
Sono rettili che fanno parte dell’ordine delle testudines (chelonia), e a differenza delle tartarughe di acqua vivono in terra.

Hanno il guscio, detto anche carapace, rialzato e le loro dimensioni vanno da pochi centimetri a tre metri negli esemplari più vecchi.

  

Per il benessere della propria tartaruga di terra sarebbe opportuno poterla sistemare in un giardino o un terrario, in modo da ricreare il più possibile il suo ambiente naturale.

La sua alimentazione è erbivora, e va equilibrata tra foglie, verdura e frutta.

Sono animali longevi (l’età media si aggira sui 30-40 anni), sono molto docili e socievoli e non necessitano di tante cure, tuttavia è sempre bene ricordare che si devono comunque curare nel modo giusto.

Predisporre il terrario o il giardino

Per predisporre il terrario si deve creare un spazio abbastanza ampio e asciutto, di almeno 2 mq, con terriccio, sabbia e argilla che vada in profondità almeno di 25 cm.

Sarebbe meglio che avesse la luce solare diretta, altrimenti optare per una lampada Uv apposita per questo genere di articoli. Ovviamente se le tartarughe sono due o più lo spazio a disposizione per loro dovrà essere aumentato.

Le specie delle Testudo hermanni, graeca e horsfieldi, va bene se stanno all’aperto durante la stagione calda, se di notte la temperatura non scende sotto 18°C.

Il giardino però va recintato, in modo che non sia possibile per loro sfuggire nemmeno scavando sottoterra, quindi dovrebbe avere interrata la recinzione per almeno 40 cm.
Deve potere loro offrire posti sia in ombra che al sole, per proteggersi in ogni condizione atmosferica.

Attenzioni da seguire

Si deve poi anche offrire loro una piccola pozza d’acqua dove possano bere e bagnarsi un po’ quando fa caldo che non deve essere però profonda più di 2-3 cm.

Ci sono altre attenzioni da seguire come il fatto che devono essere protette da eventuali altri animali presenti in giardino, e se c’è un orto va recintato per evitare che la tartaruga vada a mangiare le verdure.

Non si devono utilizzare in giardino veleni, antiparassitari, anticrittogamici e eliminare le piante velenose.

Non devono nemmeno essere oggetti pesanti posizionati in modo che posano accidentalmente cadere e schiacciarle, e se vi fosse un laghetto deve essere recintato anche questo, dato che altrimenti le tartarughe potrebbero annegare poichè non sanno nuotare come le loro simili tartarughe di acqua.

Le tartarughe vanno in letargo, quindi in autunno si deve predisporre un giaciglio come una cassetta di legno o un cartone, coperto con paglia, torba o foglie inumidite. Gli animali staranno in letargo fino a primavera. Quando sono in letargo sono completamente indifesi, va data loro una ciotola con dell’acqua e del cibo di tanto in tanto se per caso si svegliassero, e devono essere protetti da roditori, gatti e altri animali.

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