Qual è il corretto mangiare di stagione
Oggi si sente molto parlare di ecologia, di sostenibilità ambientale, di cambiamenti climatici, e questi concetti passano anche sulle nostre tavole, riguardano anche le nostre scelte quotidiane come può essere il semplice preparare da mangiare.
Infatti per quanto riguarda la nostra alimentazione, forse non ce ne rendiamo conto ma vi è tutta una catena di passaggi, ad esempio per i vegetali, che va dall’alimento base, che viene coltivato in un dato modo e che viene poi lavorato in un certo modo, raccolto, imballato e inviato nei mercati di destinazione.
Quindi anche il semplice gesto di acquistare una confezione di banane al supermercato ad esempio, ha dietro di sè un lungo percorso e un consumo di energia e di Co2.
Scegliendo un’alimentazione certificata o bio, e di stagione, possiamo così evitare uno spreco di risorse, un impatto ambientale minore e anche una vita migliore per i lavoratori del settore, oltre a un consumo minore di Co2, gas responsabile dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici.
Ecco perchè è importante scegliere il mangiare di stagione e possibilmente a km0, ma giustamente ci viene da chiedere come sapere qual è il corretto mangiare di stagione.
Frutta e verdura di stagione
Per sapere qual è la frutta e la verdura di stagione possiamo consultare il web alla ricerca dei calendari della frutta e verdura di stagione, in modo che ogni mese sappiamo quale tipo di verdura e di frutta è meglio acquistare.
Il mangiare di stagione è più salutare perchè non viene fatto cresce in serra, e non vengono utilizzate sostanze chimiche per aumentare la sua crescita, che poi assorbiremo anche noi quando lo mangiamo.
Inoltre costano meno, e il loro sapore è migliore perchè crescendo nel periodo giusto utilizzano tutte le sostanze nutrienti della terra per quel periodo, la giusta quantità di luce e calore solare, quindi immagazzinano vitamine e nutrienti nel modo migliore.
Carne di stagione
Quello che non sappiamo però è che oltre alla frutta e verdura di stagione, esiste acne la carne di stagione e il pesce di stagione.
infatti i tempi della natura valgono anche per quel che riguarda la carne, ovvero per il ciclo di vita e di riproduzione degli animali da cui ricaviamo la stessa carne.
Ad esempio è importante acquistare anche carne e pesce in maniera sostenibile.
La pesca sostenibile infatti tiene conto della fase riproduttiva dei pesci e del pescato, evitando quindi la pesca in quel periodo.
Questo significa aiutare l’ambiente marino e non incidere sul ciclo di vita dei pesci e sull’intero equilibrio di questo delicato ecosistema.
Questo concetto si applica anche alle carni, infatti si sa che il maiale un tempo veniva ucciso in inverno, questo per il fatto che salumi e prodotti della sua macellazione che sono grassi e ricchi di calorie, siano consumati nella stagione fredda.
La gallina andrebbe mangiata in estate in quanto le alte temperature non le consentono di accovacciarsi per covare, invece in inverno passano molto tempo covando.
L’agnello sappiamo che è un alimento tipico della tradizione pasquale, e quindi non dovrebbe essere mangiato da gennaio in poi, in modo che gli animali possano cresce forti e sani in maniera naturale.
mangiare cibo di stagione permette anche di minimizzare i costi di importazione, di trasporto e conservazione, con un risparmio per noi e una maggiore attenzione all’ambiente.
Ovviamente scegliendo cibi biologici e ponendo attenzione a diminuire la carne sulle nostre tavole aumentando invece legumi e cereali, quindi con il medesimo apporto proteico, possiamo sia mangiare cibi di stagione, sia migliorare la nostra salute poichè l’eccessivo consumo di carne aumenta il rischio di diverse malattie, sia diminuire l’impatto ambientale che la nostra alimentazione ha sul clima e sull’ambiente in generale.