Aspetto del gatto sacro di Birmania
Tra i felini che popolano le nostre case, il gatto sacro di Birmania è un felino dal portamento più elegante e dal fascino misterioso.
Ha pelo lungo, con contrasto tra il colore del mantello, che è di solito chiaro e il muso, orecchie, zampe e coda che sono di colore scuro.
Alle estremità, però le zampe sono guantate di un pelo bianco candido.
Il mantello può avere vari colori e anche disegni e i points (ossia i punti del pelo sul muso, le orecchie, le zampe, la coda e i genitali) possono avere colori uniformi oppure tigrati.
Gli occhi sono di colore blu zaffiro.
L’aspetto del gatto sacro di Birmania è elegante, la sua corporatura e longilinea ma muscolosa, e il pelo molto morbido.
Per questo richiede una spazzolatura con cardatore almeno due volte alla settimana.
Tuttavia non ha il sottopelo, per cui la sua pelliccia non si annoda.
E’ di taglia media; i maschi pesano fino a 6-7 Kg mentre le femmine al massimo i 4-5 kg.
Carattere del gatto sacro di Birmania
Il gatto sacro di Birmania ha un carattere socievole e docile, è tranquillo ed equilibrato ma anche molto giocherellone e per questo è adatto a stare con i bambini.
Ama anche la compagnia di altri animali domestici.
Ama molto la vita famigliare e le comodità, ed è molto fedele.
E’ anche molto curioso quindi in casa si deve fare attenzione ai pericoli nei quali può incorrere, come ad esempio pentole sul fuoco, piccoli oggetti lasciati in giro, inoltre deve potere uscire ed esplorare il territorio.
Il gatto sacro di Birmania crea un legame davvero intimo con i suoi padroni, e a volte arriva anche ad imitare i loro atteggiamenti.
Dato che è estremamente attaccato ad uno in particolare dei componenti della famiglia che lui reputa il suo padrone, lo segue sempre e ha bisogno della sua compagnia, per cui non ama essere lasciato a lungo da solo, quindi se dovete lasciarlo da solo molte ore, dovreste potere almeno prendere un altro animaletto, preferibilmente un altro gatto/a.
Gatto anallergico
Se qualcuno in famiglia è allergico al pelo del gatto, allora il gatto sacro di Birmania è quello che fa per voi, appartiene infatti all’elenco dei gatti cosiddetti anallergici.
Dato che è senza sottopelo la sua pelliccia è meno soggetta a formare nodi rispetto ad altri gatti a pelo lungo.
Per questo motivo perde anche meno pelo di altre razze e quindi può provocare meno allergie.