La meravigliosa Puglia è una regione del sud d’Italia, che forma il tacco iconico d’Italia. Quando si arriva qui c’è ancora molto da scoprire …
A nord, ville che brillano al sole nella pietra arenaria e chiese barocche arroccate in cima a basse colline imbiancate. A sud, nel paesaggio stupendo del Salento, chiese grandiose sbiadite e vecchie case di città – letteralmente grondanti di fronzoli rococò, finiture e festoni – circondano le piazze e i vicoli stretti con pietra di sfaldamento color pastello e ville a schiera.
Tra tutto questo, come segreti gelosamente custoditi, ci sono anche antichi teatri romani e torri ottomane nascoste; mentre il vecchio trullo bizzarro e meraviglioso ( abitazioni coniche coperte) si staglia all’orizzonte , oltre alla Pagliara (depositi di fieno secco), frantoi ipogei , masserie (erano antiche masserie fortificate), torri colombaie , antichi dolmen e menhir nel circostante paesaggio rurale ricco di oliveti e vigneti che caratterizza il paesaggio stupendo del Salento.
Sempre entro 20 km dal mare Adriatico e lo Ionio sul Golfo di Taranto, troviamo le vecchie città fortificate della costa con i loro impressionanti Castelli, Torri e vicoli tortuosi che punteggiano affioramenti calcarei e basse scogliere, grotte marine e calette di sabbia.
Nel corso dell’ultimo secolo , la Puglia è stata una regione poco apprezzata ed economicamente svantaggiata. Una rinascita di prodotti alimentari artigianali e del turismo negli ultimi venti anni ha contribuito a cambiare le cose e molti turisti oggi vengono a ammirare il Salento nelle loro vacanze. Ma questa non è sempre stata la storia qui. Il rococò superbo e l’architettura barocca alludono a un passato più glorioso, e ciò ha contribuito a definire quello che Dickens disse fondamentale per Londra e il romanticismo di Parigi: la lampada a olio! Prima che ci fosse la luce elettrica, l’olio d’oliva era spedito dal porto di Gallipoli (e altri luoghi) a Londra, Marsiglia e Amsterdam e accese le strade delle città europee.
Presse di olio e fraontoi che si distinguono cosparsi e dimenticati nel paesaggio salentino, nascondono un lato oscuro di questa storia segreta. Sotto queste strutture calcaree infauste, a riparo dal sole del Salento, reti di frantoi sotterranee, presse e raffinerie si nascondono. Qui è dove gli uomini andavano a lavorare, vivere e morire lavorando l’olio di oliva .