In Salento sono presdneti sulle coste molte antiche costruzioni torrite, che servivano un tempo per avviare dell’arrivo di pirati la popolazione e i soldati.
quindi la costa ospita tante di queste torri tra cui Torre del Serpe che è appunto una torre di avvistamento situata sulla costa nei pressi di Otranto.
Si ritiene che sia stata costruita nel periodo romano e che avesse in origine in realtà la funzione di faro e fu poi restaurata in età fredericiana dopo che si realizzò un potenziamento strategico e militare voluto dallo stesso Federico II.
Il nome di questa torre è legato ad un’antica leggenda la quale racconta che c’era un serpente che saliva ogni notte dalla scogliera per bere l’olio che serviva per mantenere accesa la antica lanterna del faro.
Un’altra leggenda invece racconta che pochi anni prima che succedesse la presa di Otranto nell’anno 1480 da parte dei saraceni gli stessi pirati saraceni si erano introdotti qui e andavano verso la città di Otranto per saccheggiarla, ma in quell’occasione c’era il serpente,e dopo che aveva bevuto l’olio il faro si era spento. I pirati così non avevano più punti di riferimento e passarono oltre attaccando la vicina città di Brindisi.
La Torre del Serpe fa parte della categoria delle torri di base circolare e di forma tronco-conica: questa torre è parzialmente diroccata, vi si può vedere oggi una sola parete e l’ampliamento del basamento (detto scarpa) per garantire una maggiore superficie di appoggio per le murature le quali devono ergersi in altezza.
Questa torre è presente nell’immaginario salentino, tanto che è a buon grado entrata a fare parte dello stemma della città di Otranto che viene infatti rappresentata avvolta da un serpente nero .