Fin dall’antichità l’uomo ha lasciato tracce della storia con tecniche e sistemi differenti. La prima penna con cui fu scritta la storia dell’umanità è stata una semplice cannuccia vuota, che tramite l’uso di alcune sostanze vegetali consentiva agli scribi egizi di tracciare i geroglifici sui rotoli di papiro. Per evitare lo spreco della carta pergamena, che era molto costosa, gli scolari romani iniziarono a scrivere su tavolette spalmate di cera incidendo con uno stilo appuntito. Dopo l’anno mille si cominciò a scrivere sulla pergamena e più tardi con una penna d’oca appuntita. Dopo la nascita del lapis, ovvero la matita, ecco la comparsa della penna vera e propria. Le penne sono quindi diventate lo strumento più usato quotidianamente, diventando presto qualcosa di indispensabile: nessuno di noi potrà infatti dire di non aver mai utilizzato una penna. La penna è nata dopo la matita ma non l’ha sostituita, infatti anche la matita è ancora molto utilizzata, con l’unico neo che è essenziale il temperamatite.
La penna è nata per scrivere. Prima dell’avvento di tutte le attuali apparecchiature elettroniche, come pc, smartphone e tablet, la penna era lo strumento utilizzato da tutti coloro i quali dovevano redigere un documento o qualcosa di importante, una vera e propria miniera d’oro per chi aveva un negozio di vendita di penne. I primi colori a comparire sono stati il nero e il blu, ma con il tempo è comparsa la penna rossa, utilizzata per correggere i compiti scolastici, e successivamente anche quella verde. La penna a sfera è la conosciutissima penna BIC, che prende il nome dall’imprenditore Marcel Bich. Le penne a sfera sono state le prime penne biro (dal nome dell’inventore Lazslo Biro, dal quale Bich acquistò il brevetto) con la sfera. Ora sono diffuse ovunque a un costo davvero esiguo.
Con il passare del tempo la penna non è più solamente un oggetto usato solo per scrivere, ma è diventata qualcosa di più creativo, alla moda: proprio per questo sono nate penne in tantissimi colori. Le penne si sono poi trasformate in pennarelli colorati e in evidenziatori, con diverse tipologie di punta, da quella più sottile a quella più corposa per disegnare o colorare. Grazie a tutti questi colori, le penne sono oggi anche un oggetto di design, che arreda le scrivanie e dà un tocco di colore agli uffici. Le numerose varianti di penna hanno portato anche a tipologie adatte a scrivere su diverse superfici, come la plastica, il legno e addirittura sui tessuti. Insomma, oggi l’utilità e le funzioni delle penne sono davvero variegate.